Val Bomino
Primi salitori: Cristian Candiotto (Cinghio), Armando Ligari Fabrizio Guerra, 29/12/2016
Scheda di:
Area:
Stato:
Regione:
Cristian Candiotto
Orobie Valtellinesi
Italia
Lombardia
Primi salitori: Cristian Candiotto (Cinghio), Armando Ligari Fabrizio Guerra, 29/12/2016
Scheda di: Cristian Candiotto
Area: Orobie Valtellinesi
Stato: Italia
Regione: Lombardia
Home | Nuove vie cascate di ghiaccio | Val Bomino: Cascata El Pandin e Cascata El Budel del Mambo
Val Bomino
Tra la Val Bomino, la Val Tronella e la Val Vedrano, le valli che circondano la Val Gerola, sono nate una serie di nuove cascate di ghiaccio.
Quest’anno magro di neve continua a regalare possibilità per cascate di ghiaccio che altrimenti sarebbero negate alla nostra vista perché coperte da una coltre di neve, irraggiungibili per gli accessi patagonici o addirittura inesistenti.
Quindi approfittando di ci’ che il periodo ci regala e scorazzando di valle in valle non si rimane mai a bocca asciutta. Nascono cosi nuovi itinerari nelle valli che circondano la caratteristica ed unica Val Gerola. Tra la val Bomino, la val Tronella e la val Vedrano sono nate nuove avventure che possono regalare delle giornate piacevoli all’insegna del divertimento.
La val Bomino si raggiunge dalla val Gerola, prima di raggiungere l’abitato di Gerola Alta si prende il bivio per la località Valle e si segue per la frazione Nasoncio.
A questo punto la strada diventa sterrata e prosegue fino dentro alla valle di bomino. Possibilità di neve e ghiaccio lungo il percorso che potrebbero aumentare di non poco l’avvicinamento a piedi.Raggiunto il fondo della valle le cascate sono ben visibili alla sua testata.
Cascata El Pandin
WI3+ 70m
L1 30m 70°/80°. Salire senza percorso obbligato fino a sostare a sx su ghiaccio.
L2 40m 80°/85°. Attaccare direttamente la sezione verticale uscendo ad un larice con cordone di sosta.
Discesa con una calata da 60m si è nuovamente alla base.
Cascata El Budel del Mambo
WI 2 150m
L1/L2/L3 70°/80°. Seguire il nastro ghiacciato che senza grosse difficoltà permette di raggiungere il pianoro sommitale. Soste su ghiaccio.
Discesa proseguire verso sx faccia a monte fino ad intercettare il pendio di discesa che in 10′ porta all’attacco della Cascata del Pandin.