Aghi faceva parte di quella generazione di persone di tempi passati. Un uomo del mio paese, Gerola Alta, un uomo di montagna, semplice, lineare, senza fronzoli. Con la sua cicca in bocca lo beccavi alle 8.00 al Pizzo per un caffè o lo incrociavi mentre guidava il suo Ape verso la stalla, o ancora dietro a rancurare le sue capre. L’Aghi era l’Aghi. Lui era un gerolitico come dico io. Speciale… di quelli che lasciano il segno.

La fortuna di questa annata strana, mi ha servito sul piatto un giorno dopo la sua scomparsa, una linea rara nel suo genere. Una linea nascosta, nella sua valle, sulla sua montagna, una linea diretta dalla base alla cima. Una linea proprio com’era lui, senza tante sfumature, unico. Dedico a te Aghi questa salita in segno di amicizia e ricordo.

Accesso generale: Raggiungere Pescegallo in Valgerola.