È per te – Monte Pegherolo
Primi salitori: Cristian Candiotto & Chiara Grattarola 29/01/2022, Candiotto & Benigno Balatti 03/02/2022
Scheda di:
Area:
Gruppo:
Cima:
Stato:
Regione:
Cristian Candiotto
Alpi e Prealpi Bergamasche
Alpi Orobie
Monte Pegherolo
Italia
Lombadia
Primi salitori: Cristian Candiotto & Chiara Grattarola 29/01/2022, Candiotto & Benigno Balatti 03/02/2022
Scheda di: Cristian Candiotto
Area: Alpi e Prealpi Bergamasche
Gruppo: Alpi Orobie
Cima: Monte Pegherolo
Stato: Italia
Regione: Lombadia
È per te sul Monte Pegherolo (Alpi Orobie) di Cristian Candiotto, Chiara Grattarola e Benigno Balatti
l report della guida alpina Cristian Candiotto che insieme a Chiara Grattarola il 29 gennaio, e a Benigno Balatti il 3 febbraio ha aperto ‘È per te’ sulla parete nordest del Monte Pegherolo nelle Alpi Orobie. La via non sbuca né in cima né sulla cresta, bensì finisce dopo circa 600m a 3/4 parete.
Un giorno di due settimane fa salendo con un cliente la via Pussy Riot di Yuri Parimbelli e Marco Tiraboschi e sulla nordest del Monte Pegherolo lo sguardo non poteva non rimanere catturato da questa enorme parete che al centro veniva solcata da un’esile linea di croste di ghiaccio intervallate da roccia e neve.
La testa ha iniziato così a frullare… l’idea di provare a salirla inizia a rimbombarmi dentro. Chiamo così Yuri Parimbelli collega ed amico e gli chiedo se su quella parete esistevano già delle vie. Lui mi dice di no anche perché è una parete che abitualmente è carica di neve, e lì il rischio di valanghe è molto alto. Quindi in quest’anno anomalo… cavolo occasione da non perdere!
Anche Yuri mi dice che aveva adocchiato le linee, ma non sarebbe riuscito a salire prima della prossima settimana… dopo un “in bocca al lupo” ci salutiamo con l’impegno di sentirci così da aggiornarci sulle condizioni e lasciando all’altro la possibilità di salire la linea non salita, visto che a vista due erano le possibilità.
Ed è così che pianifico subito l’uscita con la mia cliente Chiara Grattarola. Lei voleva una bella via, una grande avventura e quindi quale miglior occasione? Preparato il tutto, sabato siamo all’attacco.
La scelta di salirla attrezzandola con soste tradizionali è stato fatto per rispettare l’ambiente e l’ingaggio alpinistico nei tiri. Inoltre, non essendo così semplice da chiodare e proteggere, questo ci dava la possibilità di una sicura discesa, e per i prossimi una la possibilità di farne una ripetizione. Perché non è una roccia semplice da chiodare e trovar buoni punti di sosta. Ma come si sa, aprire così porta via tempo, e dopo 7 tiri finiti si decide di scendere. Avanzare senza più materiale e con un’ora di luce, non sarebbe stata una cosa buona…
È per te’ sale parete nordest del Monte Pegherolo nelle Alpi Orobie. La via non sbuca né in cima né sulla cresta, bensì finisce dopo circa 600m a 3/4 parete. Per le ripetizioni: considerare l’ambiente alpinistico, le soste ci sono ma vanno verificate o rinforzate, i tiri non sono protetti e l’arrampicata è esigente soprattutto nell’ultimo tiro dove sono riuscito a proteggere questi 60mt soltanto con 2 protezioni aleatorie. Richiede una buona dose di esperienza e self control.
L1: canale 40°sosta su nut 60mt
L2: canale 60° sosta su clessidra e chiodo 60mt
L3: canale 40° più sezione di 5mt a 70° seguita da placca con crosta di ghiaccio poi canale fino in sosta sosta su 2 chiodi 100mt
L4: canale 40° sosta in grotta su ghiaccio 100mt
L5: M5+ 85° sosta da attrezzare chiodo in loco 40mt
L6: M5+ un passo di M6 80° sosta clessidra e nut 60mt
L7: 60°/ 70° sosta su nat e chiodo 60mt
L8: 50° sosta su Abalakov 60mt
L9: 80° crosta fine M6+ placca. 1 friend giallo ed 1 chiodo in teppa su 60mt
Discesa in doppia dalla via.
Dedicata a mio figlio Manuel.
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