Pensieri in libertà: peones e alpinismo

In questo pazzo agosto, ho avuto l’opportunità e la fortuna di poter condividere 4 giorni insieme ad un cliente speciale, Vito.

Due ringraziamenti. Un grazie speciale a te Vito, che hai scelto di affidarti a me per raggiungere il tuo sogno e grazie a te montagna: proprio prima di andare in vacanza con costume ed infradito, mi hai fatto un grande regalo con una nevicata e condizioni da valutare ed interpretare ad ogni ora.

Iniziamo da Vito.

Al nostro ritrovo ad Alagna dopo un anno di attesa, le previsioni meteo non erano delle migliori, ma per carattere ed abitudine. Non mi pongo un problema prima di viverlo…e a quel punto trovo una possibile soluzione!

Quindi dopo esserci confrontati… i giorni a seguire li abbiamo vissuti al massimo di ciò che potevamo fare, beffando le previsioni, sfruttando le finestre di bel tempo e muovendosi in maniera furba, preparata e sicura!

Obiettivi raggiunti…più di quelli previsti! Ciliegina sulla torta… CAPANNA MARGHERITA fatta nella breve finestra di buon tempo di mercoledì, che ci ha regalato un paesaggio che diversamente Vito non avrebbe mai visto e vissuto.

Ed ora la montagna.

È più forte di me…devo e voglio fare una considerazione sulla passione verso la montagna. La sua frequentazione e la preparazione per affrontarla.

Quanto ci consideriamo preparati?
Quanto siamo disposti a metterci in gioco?
Quanto sappiamo ciò che stiamo rischiando?
Quanto rispetto abbiamo degli altri?
Quanto siamo felici di vedere le nostre montagne chiuse con divieto d’accesso?
Cosa deve succedere ancora affinché la nostra mentalità non inizi a cambiare?

17 Agosto…ore 3 del mattino…meteo prevista in Capanna Margherita…
nubi basse, temperatura percepita -18
precipitazioni temporalesche di neve.
Spiraglio di tempo buono per 6/7 ore dopodiché il degenero.

Bene, ora mi chiedo perché come Alpinista prima che come Guida Alpina, ho deciso di partir presto, utilizzare un gps e tracciare il mio percorso, oltre ad avere la traccia di ascensioni precedenti, legami con il mio cliente in modo consono rapportato a ciò che avrei trovato e comunque con la capacità e preparazione per poter modificare in qualsiasi momento il mio assetto. Avere il necessario per affrontare delle condizioni impervie tutelando sia me stesso che il mio cliente?
….E poi….
trovar in giro PEONES allo sbaraglio, dove sono? Cosa faccio? Mi puoi aiutare? Legati tra loro con cordini di nylon da 4mm preso forse il giorno prima in ferramenta, ramponcini da passeggio…utilizzati post sbornia a capodanno quando si sceglie il rifugio….perché amiamo la montagna..
Abbigliamento da Pro ma calzato su di un completo EBETE??

È più facile puntare il dito al professionista che in quell’occasione ha avuto la sfiga di trovarsi nel momento sbagliato nel posto sbagliato…che guardarsi dentro e dirsi….che cazzo sto facendo!!!

Prima di urlare montagna assassina, professionista incompetente…il fato.. Guardiamoci dentro e muniamoci di rispetto e tanta tanta umiltà.

Buona montagna a tutti.