Il Pizzo Trona è la montagna di casa, la sua parete nord sovrasta l’abitato di Gerola Alta e funge da sentinella a tutta la valle. Essa è ben visibile appena ci si inerpica per la Val Gerola e, onestamente, non si può non rimanerne colpiti.

È da un po’ di tempo che mi frullava nella testa la salita di questa parete, e negli anni un paio di tentativi più o meno proficui mi avevano riportato a casa con la coda tra le gambe. Questa volta però è stato diverso. Anche il programma era diverso: dovevamo essere in due, ma il mio amico alle 5 del mattino mi ha avvisato che purtroppo aveva avuto un contrattempo e così non poteva arrivare all’appuntamento.

Io però volevo salire… qualche riflessione e poi il tempo di cambiare l’assetto dello zaino, la decisione di salire la via in solitaria e nello stile che più prediligo, il free solo, e si parte. Da quel momento in poi è stata solo una grande avventura per me, e così ho salito Benvenuta Amélie, dedicata alla mia nipotina nata il giorno precedente. Con il Pizzo Trona però i conti non sono ancora chiusi la sua parete Nord ancora attende.

Accesso generale: Raggiungere la localià di Gerola, Val Gerola