È settembre. È giunto il momento di scendere in Calabria per un sopralluogo in una zona a me sconosciuta nel parco del Pollino. Più e più volte con Giovanni abbiamo cercato di incastrarci al nord per fare qualche uscita insieme su roccia ma, ahimè, impegni e la meteo non sempre buona di questa primavera hanno fatto sì che questo incontro non avvenisse.

Succede che un bel giorno Giovanni mi scrive dicendomi “Cinghio al nord non siamo riusciti a trovarci. A questo punto ti aspetto al sud per fare un corso roccia. Vieni? Ho anche da mostrarti un qualcosa che ti piacerà!” Tutto è partito così…

Pronti via, si parte per Cerchiara di Calabria, a conoscere Giovanni e fare un sopralluogo su ciò che ci teneva a mostrarmi. Beh che dire? Non appena arrivato era come per un bambino entrare in un parco giochi, ma un parco giochi dove solo lui è il protagonista. Libero di dar spazio alla sua fantasia e piacere senza esser richiamato all’ordine dai genitori.

Mi si presentano davanti il Parco del Pollino, le Timpe, il mare, un clima piacevole e la gente… Sì, la gente del luogo, accogliente come non mai! Come potevo rimanere indifferente a tutto questo?

Dopo i convenevoli di buona educazione – e al sud questi sono fuori misura, in senso positivo – Giovanni mi invita a vedere quello di cui mi aveva parlato.

Risalendo questa panoramica strada che da Cerchiara porta al Passo del Bifurto, il mio sguardo spazia dal mare alla montagna, colori unici ed ambiente grandioso, fino ad arrivare a vedere una fascia di roccia spettacolare! Ma soprattutto vergine! Ecco quello che mi aspettava, la possibilità di chiodare un nuovo settore in questa bellissima falesia. Secondo voi, me lo sono fatto dire 2 volte?

Il sopralluogo di 2 giorni ha portato due linee nuove pronte e servite, e ha dato il via alla creazione di un nuovo settore appena completata: Dei Cinghiali. Questo settore si aggiunge al settore di Acqua Rossa, rendendo così questo piccolo mondo ancor più appetibile.

Tanto si può ancora fare, e di sicuro non tarderò a scendere per continuare ciò che ho iniziato. Intanto un grazie di cuore a Giovanni Vanceri, che dall’uscita in ambiente con me al nord mi ha dato la possibilità di creare insieme a lui a casa sua un bel sito di arrampicata. E un ringraziamento a tutti i suoi amici, ora anche miei che mi hanno accolto come un Re Cinghiale… Luca, Luca e Paolo, Roberto che con il suo organetto ci ha fatto cantare e divertire, Antonio, il Baffo, Alessandro e tanti altri. E non per ultimo il buon Gianmarco che ha dedicato per una settimana costantemente il suo tempo nell’aiutarci a creare questo gioiellino.

Con me in questo viaggio è sceso il Caimano, Armando Ligari, doveva farsi una vacanza. Ma può un Caimano star fermo? È così che con picco e pala, basi e sentieri si sono materializzati. La chiodatura del settore è stato finanziato dal Cai di Castrovillari e la sottosezione di Cerchiara di Calabria. Un grazie di cuore a tutti. E buon divertimento nella nuova falesia dei Cinghiali.